CORSO OPS EMILIA ROMAGNA (ottobre-novembre 2013)
L’Emilia Romagna è stata testimone di un nuovo corso OPS che si è svolto nelle giornate del 26-27 ottobre e 23-24 novembre presso il campo degli Arcieri della Notte, alla trattoria Mandarein di Salvarano (Quattro Castella).
La richiesta da parte degli arcieri è stata talmente elevata da farci desistere dalla pubblicizzazione del corso: 9 aspiranti Operatori Sportivi per il Tiro Dinamico UISP hanno impegnato al massimo i docenti.
Come di consuetudine il corso si è svolto in due fine settimana intensivi:
durante il primo sabato Riccardo Bandini, con l’aiuto di Alessandro Gola, si è occupato della verifica delle conoscenze iniziali, delle percezioni personali, sottoponendo i corsisti a prove dinamiche di approccio al bersaglio durante le quali il fattore sicurezza ha sempre giocato la parte del leone: sono state tante le occasioni in cui non è stato permesso agli allievi di portare a termine la sequenza di tiro, lasciando il corsista sconcertato e costringendolo all’autoanalisi del gesto compiuto. Lo strumento più importante di supporto a questa fase è stato senza dubbio la telecamera che ha offerto a tutti la possibilità di guardarsi dall’esterno riconoscendo, sia in autonomia che con la spiegazione del docente, i propri punti critici e le motivazioni che hanno fatto sì che l’azione venisse interrotta.
Il giorno seguente Vittorio Brizzi, con il supporto di Sara Iacopini, ha illustrato cosa è UISP, la sua mission e come muoversi attraverso la sua struttura. Una buona parte della mattinata è stata dedicata all’etica UISP, soprattutto per quanto riguarda gli OPS. Nel pomeriggio sono stati affrontati gli aspetti tecnici, in particolare la fisica dell’arco e il metodo didattico della costruzione personale.
Il secondo fine settimana si è aperto con un sabato segnato dalla forte pioggia che ha battezzato l’ingresso di Alessandro Gola a pieno titolo nel corpo docente dei corsi OPS, sotto la supervisione del Responsabile Nazionale della Formazione Vittorio Brizzi. Alessandro si è infatti occupato, con molta competenza, di guidare i corsisti attraverso un percorso teorico-pratico che li portasse all’apprendimento delle basi di allestimento di una manifestazione e alla tecnica per far provare a tirare in tutta sicurezza il pubblico partecipante. Nel pomeriggio di sabato si è svolto l’esame teorico, inaspettato, conclusosi con la correzione delle risposte e la discussione di eventuali dubbi o perplessità in merito alle domande poste.
La domenica tutto il gruppo è stato graziato dal maltempo e si è potuto svolgere con tutta serenità l’esame pratico: Alessandro ha predisposto 10 piazzole in puro stile Arkàn, illustrando non solo come leggere i totem e le tabelle di registrazione esiti, ma anche e soprattutto la logica e la cura necessari all’allestimento delle piazzole e aree di tiro: picchetti, mazzette e nastro bandellato sono stati i compagni di avventura per questa prima prova in campo.
La giornata si è conclusa con l’esecuzione dei tiri per verificare le proprie capacità in precisione, potenza, destrezza e mobilità: virtù da provare, comprendere e assimilare per poter essere utilizzati nelle esperienze educative in cui accompagnare i futuri allievi.
Qui potete visionare le foto dei momenti più significativi del corso: GALLERIA